MauroPK
Carico a magazzino tramite lettore barcode: ordini di acquisto multipli
Buonasera, vorrei proporre un caso pratico per segnalare una limite ed, eventualmente, proporre una implementazione al sistema per risolvere.
Parto con un esempio pratico di una situazione molto comune: arriva una grossa consegna di materiale da un fornitore; tale consegna deriva da ordini di acquisto a fornitore multipli.
Come possiamo usare il lettore di barcode per caricare il materiale arrivato evadendo correttamente gli ordini a fornitore ?
Premetto che abbiamo provato la conversione guidata, ma presenta i problemi che seguono:
1.: quando si inizia la conversione non ci si può interrompere perchè, una volta creato il documento di carico, non è permesso salvarlo come bozza per poi poterlo terminare successivamente; la conversione guidata crea tutte le volte un documento di carico nuovo. 2.: Problema ancor più grosso, la procedura guidata di conversione non permette di partire da un set di ordini a fornitore, ma solo da uno alla volta. Il chè rende la procedura inutilizzabile nelle circostanze dell'esempio.
I barcode sono una manna, ma non poterli utilizzare concretamente è una vera frustrazione; vorrei proporre un metodo per poter risolvere il problema.
La mia idea si basa sulla possibilità di sfruttare il mitico carrello:
1.: si caricano tutti gli articoli della spedizione in arrivo sul carrello tramite barcode (questo permetterebbe di caricare la merce anche in sessioni di lavoro multiple... il carrello resta lì, ed il documento di carico si potrebbe generare solo alla fine...).
2.: Si avvia una procedura per creare il documento di carico che, inizialmente, chieda quali siano gli ordini a fornitore interessati allo scarico e poi elabori il contenuto del carrello confrontandolo con gli ordini di orgine.
Si aprono i segg. casi: a.: articolo non compreso negli ordini selezionati o in q.tà maggiore dell'ordinato: in tal caso si chiede il da farsi (di norma, tuttavia, se è arrivato, va caricato; magari lo si evidenzia nel documento finale); b.: Articolo arrivato in quantità minore degli ordini selezionati: in tal caso si chiede da quali ordini scaricare l'articolo (per default evaderei dall'ordine più vecchio in poi, a scalare ... ).
------------------------------------------------------ Prospetticamente la stessa procedura si potrebbe usare anche per creare, allo stesso modo, ddt di vendita o fatture accompagnatorie a cliente, confrontandone l'origine con eventuali ordini da cliente presenti a sistema.
In pratica: prima caricherei il materiale sul carrello, e poi elaborerei i confronti con eventuali documenti di origine. In tal modo si bypasserebbe la limitazione del documento di origine necessariamente singolo. Un bel passo avanti nelle performance di utilizzo dei lettori di codici a barre...
Grazie per l'eventuale attenzione.
|