Fabio
17/07/2011 13:04
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Fabio
In che senso "il prezzo di acquisto"?
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info@statellogluca.it
17/07/2011 19:36
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info@statellogluca.it
Considerando l'esempio sopra:
10 pezzi a € 1,00 + IVA
01 pezzo omaggio + IVA
significa che acquisto 11 pezzi a € 10,00 imponibili,
quindi, un singolo pezzo ha un COSTO ULTIMO di € 0,90909.
Procedendo come da manuale su Ready-Pro
il COSTO ULTIMO del singolo pezzo quant'è?
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Supporto
18/07/2011 10:51
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Supporto
Citazione: Col Vs. sistema il prezzo di acquisto rimane € 1,00 cad. E' volutamente così. Se vuoi imputare un prezzo medio a magazzino pari a 0,909 devi necessariamente caricare questi articoli con quel prezzo unitario. 
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info@statellogluca.it
18/07/2011 11:24
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info@statellogluca.it
Se carico gli articoli col prezzo unitario giusto, poi, non mi funziona l'IVA.

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Fabio
18/07/2011 12:48
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Fabio
Ma parliamo di COSTO ULTIMO o di PREZZO MEDIO?
Perche' il PREZZO MEDIO dovrebbe essere gia' 0,909 direi  Mentre il COSTO ULTIMO sara' 10 (perche' viene calcolato a livello di singola RIGA e non di ultimo documento)
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info@statellogluca.it
18/07/2011 15:02
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info@statellogluca.it
Io parlo di COSTO ULTIMO per singola unità. Che deve essere € 0,90909.
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Fabio
18/07/2011 15:25
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Fabio
Citazione: Io parlo di COSTO ULTIMO per singola unità. Che deve essere € 0,90909. Come ho scritto sopra il calcolo del COSTO ULTIMO avviene per singola riga e non sull'intero documento, quindi verra' 10,00 eu (non ho provato ma sono quasi certo che sia cosi'). Non c'e' modo di modificare questo comportamento purtroppo.
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info@statellogluca.it
18/07/2011 15:50
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info@statellogluca.it
Ok. Invece, per quanto riguarda il COSTO MEDIO unitario non capisco come diventa € 0,90909 ?
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info@statellogluca.it
18/07/2011 16:08
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info@statellogluca.it
Scusa non avevo pensato a due cose. 1 - In base all'esempio sopra, se, il COSTO ULTIMO unitario è € 1,00 e stampo la VALORIZZAZIONE di magazzino a COSTO ULTIMO per 11 pezzi avrò il valore € 11,00.  2 - In base all'esempio sopra il VALORE MEDIO sarà, anche, di € 1,00. 
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Fabio
18/07/2011 16:21
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Fabio
La valorizzazione di magazzino non si fa mai a costo ultimo ma a prezzo medio (magari LIFO piuttosto che FIFO, ma comunque non a costo ultimo)  Per quanto riguarda il valore medio prova a creare un archivio vuoto, inserisci 2 articoli e verifica quale prezzo medio viene calcolato (direi 0,91 e non 1,00)
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info@statellogluca.it
18/07/2011 16:55
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info@statellogluca.it
Hai ragione, mi sono aggiornato. Le valorizzazioni accettate dal C.C. sono − costo medio ponderato − prima entrato, prima uscito (FIFO) − ultimo entrato, ultimo uscito (LIFO) − prezzo al dettaglio Mi sono fatto ingannare dal fatto che dalla maggior parte di clienti trovo inventari di fine anno valorizzati a costo ultimo.  .............................................................................. Ho l'impressione che con questo lungo Topic siamo andati fuori oggetto. Tutto ciò che ho scritto in tutte le righe sopra si riferisce alla gestione degli omaggi, in cui, si paga solo l'IVA. Mi rispiego. Acquisto: 10 pezzi a € 80,00 + IVA e 1 pezzo a € 80,00 + IVA (- €80,00) il costo medio ed il costo ultimo vanno a farsi benedire. Esempio in allegato.

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Fabio
18/07/2011 17:07
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Fabio
Eh si, perche' la linea di sconto e' "slegata" dagli articoli specifici. In questo caso in effetti il prezzo medio non terrebbe conto degli eventuali articoli ricevuti come omaggio 
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info@statellogluca.it
18/07/2011 19:25
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info@statellogluca.it
Quindi, come pensi di risolvere questo problema? Così, è ovvio, non si può lasciare. In un altro programma concorrente hanno fatto una opportuna modifica che gestisce l'omaggio in due righe, invece, che tre. Ed io con questo super programma (nomer in gergo di Ready-Pro) non mi accodo a nessuno. Per cui, forza un po'... 
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Fabio
19/07/2011 09:10
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Fabio
Mmmm, in effetti non piace molto nemmeno a me.
In fase di carico si potrebbe semplicemente inserire una riga con 11 stampanti ed importo 90,91 (anche per fare prima) ma credo che all'atto pratico il caso su cui stiamo lavorando non sia reale, perche' in caso di articoli omogenei il totale del documento verrebbe sempre piu' alto.
Cioe' intendo:
10 stampanti x 100,00 eu + iva = 1200,00 eu + l'iva sulla stampante omaggio (20,00 eu) totale documento 1220,00 eu ( di cui 220,00 eu di IVA)
mentre facendo una fattura con semplicemente 11 stampanti a 90,91 eu + iva = 1200,00 eu cioe' totale documento 1200,00 eu (cioe' 200,00 eu di iva, 20 euro in meno del sistema sopra)
Quindi se fossero tutte stampanti credo che all'origine verrebbero fatturate 11x90,91 (perche' uno dovrebbe fare una fattura piu' alta dove l'ammontare in piu' e' tutto di IVA?)
Il caso dell'omaggio credo sarebbe piu' corretto farlo con articoli non omogenei (e qui forse dovrei correggere l'esempio del manuale) Cioe' tipo: 10 MONITOR a 100,00 eu 10 HARD DISK a 80,00 eu 20 CPU a 180,00 eu 1 STAMPANTE omaggio
Ed in questo caso il discorso del prezzo medio sarebbe da affrontare diversamente (e comunque influirebbe in maniera molto diversa) 
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info@statellogluca.it
19/07/2011 13:25
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info@statellogluca.it
In un altra procedura concorrente s'inserisce (con un tasto funzione abilitato) prima la riga con l'omaggio, dove compare un (*), ed il prezzo viene inserito per intero. Ad es.: Qu. 01 STAM0003 Stampante LaserJet € 80,00 + IVA (*) Qu. 10 STAM0003 Stampante LaserJet € 80,00 + IVA
dove c'è l'asterisco indica che trattasi di omaggio + IVA, per cui, il prezzo di € 80,00 non viene considerato nel magazzino, ma, solo a livello del calcolo dell'IVA. In questo modo si ha il COSTO ULTIMO unitario di € 80,00, ma, il COSTO MEDIO unitario di € 72,73. Occorre una procedura analoga, secondo me. 
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Fabio
19/07/2011 14:36
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Fabio
No, forse non mi sono spiegato. Quello che mi sto chiedendo e': perche' qualcuno dovrebbe vendere 11 stampanti come
Qu. 01 STAM0003 Stampante LaserJet € 80,00 + IVA (*) Qu. 10 STAM0003 Stampante LaserJet € 80,00 + IVA TOTALE 976,00 eu (di cui 176,00 eu di IVA)
invece di fare
Qu. 11 STAM0003 Stampante LaserJet € 72,73 + IVA (*) TOTALE 960,00 eu (di cui 160,00 eu di IVA)
Cioe': mettendo tutto su una riga con un imponibile unitario piu' basso si pagherebbe meno IVA e si incasserebbe lo stesso imponibile, quindi quello che mi chiedevo e': perche' qualcuno dovrebbe impostare un documento nel primo modo se poi alla fine va a pagare un'IVA piu' alta?
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info@statellogluca.it
20/07/2011 08:32
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info@statellogluca.it
Onestamente, mi pongo la stessa domanda. Infatti, io faccio utilizzare l'omaggio senza addebito dell'IVA. Comunque, sono parecchi ad utilizzare il metodo dell'omaggio con addebito dell'IVA.

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Fabio
20/07/2011 09:16
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Fabio
Citazione: Infatti, io faccio utilizzare l'omaggio senza addebito dell'IVA. E' sicuramente la cosa piu' semplice, anche se la normativa obbliga all'addebito dell'IVA se l'articolo omaggiato e' oggetto della propria attivita'. Es. se vendo informatica e regalo una stampante l'IVA va addebitata Se vendo informatica e regalo una maglietta allora no
C'e' un bell'approfondimento qui http://www.microsoft.com/italy/pmi/fisco/speciali/ivaraggix/default.mspx con uno schema che spiega in quali casi applicare l'IVA ed in quali no.
Tornando a noi, al caso della stampante regalata e del costo medio, quello che mi chiedo e' appunto che se vendo 10 stampanti ed in piu' ne aggiungo una omaggio non ha senso fare 10+1, ma piuttosto 11 con un prezzo piu' basso (perche' si paga meno iva come nell'esempio che ho fatto sopra) Se invece vendo 10 monitor + 1 stampante regalata, il problema di fare il prezzo medio della stampante non c'e' (perche' di stampanti ce n'e' solo una nel documento). Insomma, voglio dire che alla fine, all'atto pratico, una modifica per calcolare il prezzo medio nel caso del 10+1 non servirebbe (non so se sono stato chiaro... )
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info@statellogluca.it
20/07/2011 14:37
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info@statellogluca.it
Scusa, per omaggio senz'IVA intendevo come SCONTO art. 15.2 (vedi esempio con le stampanti sopra). Comunque, come dici Tu "Tornando a noi" Se vendo 10 monitors + 1 stampante in regalo il problema è che la stampante la do' a prezzo zero, quindi, il problema rimane (non si ha il prezzo medio di 10+1, ma, lo stesso deve incidere per zero). 
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Fabio
21/07/2011 20:30
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Fabio
Citazione: lo stesso deve incidere per zero Eh si, hai ragione  Ci ragioneremo su 
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StatelloGLuca
28/02/2012 21:56
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StatelloGLuca
Da quanto abbiamo preso il discorso omaggi pare che mi stiano perseguidando. Quasi ogni nuovo cliente me ne chiede la gestione. Ho approntato nel mio sito (creato, dietro Vs. approvazione, per fare chiarezza ai miei clienti con esempi pratici) le varie casistiche: . http://www.statellogluca.it/sito/generato_da_wwwreadyproit__00005_sconti_in_natura__omaggi_3050_602.html . Gli omaggi previsti dalla normativa sono 3 tipi: 1-Omaggi con l'addebito dell'IVA (gestibile solo con una procedura creata ad hoc); 2-Omaggi senza l'addebito dell'IVA; 3-Omaggi con relativa fattura a zero (caso rarissimo, io in 6 anni ne ho fatta solo una). . Per il caso 1 ci vuole una adeguata procedura creata appositamente, per il caso 2 l'unica, attualmente, gestibile senza problemi e per il caso 3 mi piacerebbe qualche Vs. considerazione... 
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Fabio
01/03/2012 09:19
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Fabio
Citazione: per il caso 3 mi piacerebbe qualche Vs. considerazione... Ma per il caso 3 perche' non fai semplicemente un carico con importo 0? C'e' un motivo per cui nel tuo esempio fai un carico inserendo l'importo?
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Fabio
01/03/2012 09:26
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Fabio
Citazione: per il caso 2 l'unica, attualmente, gestibile senza problemi e L'esempio 2 sul tuo sito andrebbe pero' fatto con prodotti eterogenei. Cioe' acquisti 10 stampanti e ti regalo una bicicletta. Infatti se il prodotto e' inerente la propria attivita' (ad esempio un monitor, o un'altra stampante) dovresti addebitare l'IVA (quindi si rientra nel caso 1)
Bell'idea comunque quella di creare degli esempi con screenshot, appena possibile aggiungeremo magari qualcosa anche sul manuale 
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StatelloGLuca
01/03/2012 11:26
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StatelloGLuca
Il caso 3 si riferisce alla cessione verso un cliente e non ad un acquisto. In questo caso gli omaggio tutto e lui non può ne dedurre ne detrarre niente. Nel mio caso ho dovuto abbandonare un cliente scontroso al max. Mi restavano da fatturargli un antivirus ed altre cosette, per cui, gli ho fatto tale fattura per concludere i sospesi con lui senza rivalsa. Nel mio sito l'esempio 2 era sbagliato così come l'esempio 1 (li ho, già, ricorretti). L'esempio 2 si riferisce agli sconti in natura (art. 15 comma 2 DPR 633/72) e l'esempio 1 agli omaggi con rivalsa dell'IVA. Grazie per la Tua considerazione. 
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Fabio
01/03/2012 11:39
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Fabio
Citazione: Nel mio caso ho dovuto abbandonare un cliente scontroso al max. Mi restavano da fatturargli un antivirus ed altre cosette, per cui, gli ho fatto tale fattura per concludere i sospesi con lui senza rivalsa. Ma perche' non hai semplicemente emesso un documento (anche un DDT ad esempio) con tutti gli importi a 0, invece di fare una fattura?
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StatelloGLuca
01/03/2012 11:50
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StatelloGLuca
Per chi non utilizza un registratore di cassa può movimentare in entrata ed in uscita solo con fatture accompagnatorie. Il D.d.T. si può utilizzare solo per i resi o le sostituzioni.
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Fabio
01/03/2012 12:08
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Fabio
Ah ok, non lo sapevo
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