gianlucabizzocchi
Effettivamente potrei fare così. Adesso mi è chiaro nella testa, solo nella pratica come faccio? 1. Vado su Anagrafica articoli e creo l'articolo "rotolo 25m" con unità di misura in metri quadrati (25 metri X 0.5 metri= 12,5 metri quadrati). 2. Creo un altro articolo e lo chiamo "stampa in quadricromia 10x10". 3. Vado su "Composizioni" e inserisco il "rotolo 25m" con quantità 10cmx10cm, cioè 0,1metriX0,1metri= 0.01 metri quadrati. A questo punto se faccio un ordine oppure sparo il suo codice a barre alla cassa (perché spesso facciamo maglie personalizzate al momento), READY mi va da solo a modificare la quantità del rotolo come 12,5-0,01=12,4 metri quadrati? E' evidente poi che se funziona così posso fare un articolo neutro "stampa in quadricromia" e vado ogni volta a inserire la quantità esatta.
Nel caso del ricamo mi viene in mente solo questa possibilità
1. Creo 400 articoli, uno per ogni filo. 2. Creo un articolo "Ricamo" con i materiali sussidiari già inseriti in "Composizioni". 3. Ad ogni vendita vado sull'articolo "Ricamo", "Composizioni" e inserisco i fili utilizzati per quello specifico ricamo con la quantità.
Però quando un ricamo comprende quattro fili diversi e per ognuno devi inserire i fili, calcolare la quantità utilizzata ecc., ci vuole più tempo a fare la ricevuta che non il ricamo ) . Ecco perché dicevo che mi pare che per il ricamo sia impraticabile, soprattutto alla cassa, quando il cliente aspetta, ma in ogni caso anche come gestione del tempo: non posso stare quindici minuti per conteggiare un lavoro da cinque euro. Nel caso di ordini più consistenti (decine o centinaia di pezzi), quando hai una settimana per evaderlo, si può fare, ma se lo fai solo in questi casi e negli altri no, non ha senso. A me pare che, almeno per il ricamo resta l'unica soluzione del servizio senza movimentazione magazzino. O forse si possono considerare tutti i fili come un unico articolo "Filo"...
Non so se mi sono spiegato, spero ti sia chiaro quello che voglio dire. Ciao e grazie ancora. Siete grandi, ragazzi!
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