U0
23/10/2007 19:41
Campo libero:
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U0
Puoi essere piu' specifico?
Credo tu stia parlando del decreto legislativo relativo a questo http://it.wikipedia.org/wiki/Rifiuti_di_apparecchiature_elettriche_ed_elettroniche
In sintesi
La "Direttiva RAEE" è basata sul pricipio secondo il quale chi inquina paga. Per ottemperare questo principio, il finanziamento e l'organizzazione della raccolta e del trattamento dei RAEE sono posti in capo ai fabbricanti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, a partire dalla data di entrata in vigore in Italia del "Decreto RAEE", il 1° gennaio 2008. Per sostenere questi nuovi costi, i fabbricanti saranno liberi di far pagare un eco-contributo al momento dell'acquisto di un'apparecchiatura nuova Tratto da WikiPedia
Tu sei un produttore di apparecchiature elettroniche? O sei un rivenditore a cui il produttore potrebbe addebitare in fattura un extra per recuperare i costi derivati dal RAEE?
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U0
24/10/2007 19:17
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U0
Io sono un rivenditore e i fornitori mi addebitano in fatt. i costi RAEE. Io a mia volta dovrò inserire questa imposta nelle fatt. di vendita come se fosse IVA. Questa procedura entrerà in vigore dal 1° di Novembre ed esiste già una tabella dettagliata con il costo dell' imposta per ogni settore (Frigo, lavatrici, TV ecc..) scaricabile all' indirizzo http://www.consorzioremedia.it/1/documentazione.html Invio in allegato un esempio di fattura che proprio ieri mi ha inviato un fornitore. Grazie per l' interessamento.
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U0
24/10/2007 19:43
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U0
Il Decreto 151, a fronte dei nuovi obblighi imposti ai Produttori in materia di ritiro e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici, prevede uno strumento finanziario, definito appunto “Contributo RAEE”, per consentire a questi ultimi di sostenere i costi relativi alla gestione dei RAEE.
Il “contributo RAEE”, detto anche “eco-contributo RAEE”, consiste in una voce di costo aggiuntiva applicata dal Produttore ai prodotti oggetto della Normativa immessi sul mercato. Il “contributo RAEE” è funzionale esclusivamente alla copertura dei costi di gestione dei RAEE e non rappresenta fonte di profitto per i Produttori, per i Sistemi Collettivi, né per il punto vendita.
La Legge consente ai Produttori di decidere se renderlo visibile, cioè separato dal prezzo del prodotto, (visible fee), oppure invisibile, ovvero incorporarlo nel prezzo di vendita totale del prodotto. Una decisione che vincolerà tutti i soggetti della filiera commerciale nelle attività di vendita del prodotto stesso. É stabilito dal Dlgs 151/05, infatti, che se il contributo RAEE sia reso visibile dal Produttore, il Distributore è obbligato ad indicare all'acquirente finale il prezzo del prodotto separato dal costo per la gestione dei RAEE. Il costo di gestione dovrà essere identico a quello individuato dal Produttore, rimanendo invariato durante i passaggi commerciali di tutta la filiera.
Il “Contributo RAEE” è previsto sia pagato all’atto dell’acquisto di un nuovo prodotto, dal Consumatore al Distributore. Il Distributore lo versa al Produttore, il quale, a sua volta, lo gira al Consorzio cui aderisce e che garantisce in suo nome l’assolvimento degli obblighi di Legge previsti.
Un sistema abbastanza complesso con un’incidenza diretta sulle modalità informatiche e di fatturazione delle aziende produttrici e della Distribuzione stessa. Nello specifico, il sistema informatico dovrà essere aggiornato per conoscere i prodotti oggetto della Normativa che si commercializzano e ai quali sarà applicato il relativo eco-contributo.
Se si deciderà di rendere visibile l’“contributo raee” in fattura anche i sistemi di fatturazione dovranno essere aggiornati per prevedere un nuova “riga”, dove sarà esposto il costo aggiuntivo per la gestione del prodotto a fine vita. Cambiamenti informatici ed amministrativi di non immediata soluzione, che vanno pertanto preparati con il necessario anticipo sia da parte di chi emetta la fattura, sia da parte di chi la riceve e la contabilizza.
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U0
25/10/2007 08:22
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U0
Tutto chiaro, grazie per le informazioni. Mi sa tanto che serviranno delle modifiche... 
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mauroturco
18/11/2007 09:30
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mauroturco
Lo stesso problema ce l'ho anch'io. Considerato che il contributo varia in base alla categoria merceologica di appartenenza del bene acquistato/venduto, avrei pensato ad una tabella da agganciare alle varie categorie in modo che quando si inserische un ddt di carico il contributo venga applicato in automatico. Visto che poi bisogna anche evidenziarlo sulle etichette dei prezzi al pubblico, sulle fatture di vendita, ecc., anche in questo caso si sfrutterebbe l'automatismo. So che sembra semplice ma.....
Buon divertimento, Fabio !
Per info www.ecodom.it www.ecocontributoraee.it
Ciao.
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U0
18/11/2007 13:17
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U0
Citazione: avrei pensato ad una tabella da agganciare alle varie categorie Un valore da associare ad ogni categoria non credo sia la soluzione ideale. L'importo puo' essere diverso da articolo ad articolo anche all'interno delle stesse categorie. La cosa piu' semplice in definitiva credo sia impostare un importo per ogni articolo. Temo pero' che prima di febbraio 2008 difficilmente potremo fare modifiche in tal senso.
Domanda: ma con i tuoi registratori di cassa dove avviene tutto in automatico (1 codice a barre = 1 prezzo) come si fa?
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mauroturco
18/11/2007 18:39
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mauroturco
Per i registratori di cassa non c'è nessun problema in quanto il contributo verrà incorporato nel prezzo di acquisto e anche il prezzo al pubblico sarà già compreso del contributo. Non abbiamo l'obbligo di evidenziare nulla sullo scontrino. Anche per i prezzi esposti al pubblico non abbiamo l'obbligo di suddividere prezzo e contributo. L'importante è scrivere sulle etichette “prezzo comprensivo di eco-contributo RAEE”. Il problema era solo nei carichi di magazzino. Per facilitare il calcolo del contributo e aggiungerlo al prezzo di costo si potrebbe creare una tabella con tutte le fasce di contributo e in fase di carico si seleziona da questa tabella la riga del contributo corrispondente all'articolo. Tale scelta potrebbe aumentare in automatico il prezzo di costo. E' solo un'ipotesi.
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U0
19/11/2007 09:21
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U0
Citazione: per i prezzi esposti al pubblico non abbiamo l'obbligo di suddividere prezzo e contributo Mmmm, da quello che aveva scritto sopra Lele avevo capito che se il produttore indica il contributo separatamente in fattura poi il venditore e' obbligato a mostrarlo anche lui come importo separato
La Legge consente ai Produttori di decidere se renderlo visibile, cioè separato dal prezzo del prodotto, (visible fee), oppure invisibile, ovvero incorporarlo nel prezzo di vendita totale del prodotto. Una decisione che vincolerà tutti i soggetti della filiera commerciale nelle attività di vendita del prodotto stesso. É stabilito dal Dlgs 151/05, infatti, che se il contributo RAEE sia reso visibile dal Produttore, il Distributore è obbligato ad indicare all'acquirente finale il prezzo del prodotto separato dal costo per la gestione dei RAEE
Pero' in effetti rileggendo il dlgs 151 non ho trovato scritto niente di questo tipo 
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mauroturco
20/11/2007 21:05
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mauroturco
C'è ancora un pò di confusione. Penso sia il caso di attendere ancora qualche settimana.....
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U0
20/11/2007 21:20
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U0
Anche qui le cose sembra stiano come dice Lele
http://www.ecolamp.it/GetPage.pub.do?id=402881a213909ed50113d268853d0028&_JPFORCEDINFO=402881a213909ed50113d358e64000aa
Si parla addirittura di contributi RAEE diversificati in base al peso(ovviamente comunque sempre articolo per articolo). Questo significa che una gestione differenziata per categoria articolo non andrebbe comunque bene
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mauroturco
20/11/2007 21:35
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mauroturco
Le tariffe, anche di quelle a peso, sono qui: http://www.ecodom.it/newsletter/nl4-news-3.htm
Effettivamente per gli articoli a peso è impensabile gestire la cosa per categoria.
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U0
20/11/2007 21:47
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U0
Non e' che in rete si trovi molto di preciso a dire la verita'.
Secondo il Sole 24 Ore pare non serva indicare in fattura o scontrino il valore del contributo RAEE in maniera esplicita
Il sistema distributivo riceverà fatture in cui sarà evidenziato il contributo e dovrà comunicare ai consumatori, con cartelli nei punti vendita, l'ammontare del fee richiesto dal produttore. Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/11/rifiuti-elettronici.shtml?uuid=f8c8941e-8d25-11dc-8455-00000e251029&DocRulesView=Libero
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Paolo.P
11/01/2008 08:44
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Paolo.P
Problema comune... Desidero fare anche notare che i consorzi di smaltimento interessati sono 6 (sei!), applicano aliquote diverse (?!?) ed è il produttore che le determina . Mi pare troppo demenziale anche per il nostro paese! Sto indagando, ma in due aziende del settore con cui sto trattando mi hanno raccontando la medesima versione. Spero abbiano male interpretato. Leggende metropolitane? Mah! In altri casi penserei ad una tabella "consorzio; Aliq.RAEE lampade; Aliq.RAEE apparati" da associare al fornitore e/o fornitore/prodotto. Non perdiamo di vista neppure il COBAT per lo smaltimento delle batterie che, però, opera con due aliquote . Mi scappa da ridere... per fatturare una lampada di emergenza si stamperanno 4 righe: 1 di prodotto e 3 di tasse "ecologiche". Alla faccia degli alberi! . Ora vado a cercarmi il testo di legge e altre fonti. Saluti.
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DigiView
20/02/2008 13:45
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DigiView
Il problema del RAEE è abbastanza complesso .......... urge un interessamento da parte vostra nello sviluppare una gestione automatizzata altrimenti diventa impossibile non commettere errori e prendere delle multe salatissime !
Nel frattempo come è possibile gestirlo ? Non penso che una riga libera in fattura permetta di risolvere il problema in quanto tutti i contributi incassati vanno poi girati al consorzio di appartenenza e bisogna fornire i dati di vendita separati per tipologia e per sottocategoria .
DA NON DIMENTICARE CHE IL CONTRIBUTO E' DA ESPORRE ANCHE SU OGNI SINGOLO PREZZO DI VENDITA A PARTE !!!!!!
Se volete avere delucidazioni guardate i siti www.raecycle.it o www.registroaee.it
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DigiView
20/02/2008 13:52
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DigiView
DIMENTICAVO ................ OGGI SCADE LA POSSIBILITA' DI REGISTRARSI PER I PRODUTTORI DI TIPO PROFESSIONALI MENTRE IL 18 SCADEVA QUELLA PER I PRODUTTORI DI TIPO CONSUMER PER CUI SE
DA OGGI NON SI PROCEDE CON TUTTO QUANTO PREVISTO DALLA NORMATIVA COMPRESA L'ISCRIZIONE IN CAMERA DI COMMERCIO, e SI E' SOGGETTI AD UN CONTROLLO SI POTREBBE INCAPPARE NELLE FATIDICHE SANZIONI PREVISTE !!!!!!
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U0
20/02/2008 13:54
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U0
Citazione: Se volete avere delucidazioni guardate i siti www.raecycle.it o www.registroaee.it Grazie delle info. 
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U0
20/02/2008 22:51
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U0
Veramente molto interessante questo sito http://www.raecycle.it si trovano informazioni che non avevamo trovato altrove. Grazie
In particolare sono rimasto un po' sbalordito da questo che ho trovato nelle FAQ
D: Un rivenditore informatico che occasionalmente assembla Personal Computer è obbligato ad iscriversi al Registro dei Produttori? R: Se il rivenditore acquista i diversi componenti (che in quanto tali sono esenti dall' applicazione dell' ecocontributo) e li assembla in un prodotto finito e dotato di funzionalità propria, è senza dubbio obbligato ad iscriversi al Registro dei Produttori, con i conseguenti obblighi e costi. Nel caso in cui l' assemblatore, per le più disparate ragioni (compresa quella di un assembaggio limitato a pochi pezzi annui), decida di non iscriversi, verrà inevitabilimente sanzionato ai sensi della Legge 151/2005 (da un minimo di 30.000 Euro ad un massimo di 100.000 Euro), oltre alle sanzioni accessorie relative ad ogni unità immessa senza il logo del "bidoncino sbarrato" (da 200 a 1000 euro a pezzo). ..................
Tratto da http://www.raecycle.it/italian/approfondimenti.php?iDomanda=18
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U0
20/02/2008 23:02
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U0
Citazione: DIMENTICAVO ................ OGGI SCADE LA POSSIBILITA' DI REGISTRARSI PER I PRODUTTORI DI TIPO PROFESSIONALI MENTRE IL 18 SCADEVA QUELLA PER I PRODUTTORI DI TIPO CONSUMER PER CUI SE DA OGGI NON SI PROCEDE CON TUTTO QUANTO PREVISTO DALLA NORMATIVA COMPRESA L'ISCRIZIONE IN CAMERA DI COMMERCIO, e SI E' SOGGETTI AD UN CONTROLLO SI POTREBBE INCAPPARE NELLE FATIDICHE SANZIONI PREVISTE !!!!!! Ma tu sei un PRODUTTORE oppure un DISTRIBUTORE/RIVENDITORE? Se sei un PRODUTTORE l'iscrizione puoi/devi ovviamente farla a prescindere da Ready
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U0
22/02/2008 13:53
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U0
A partire dalla versione 10.2 (rilascio previsto per fine febbraio 200 saranno disponibili delle nuove funzionalita' per gestire l'eco-contributo RAEE Sul manuale e' gia' disponibile la documentazione che spiega come funziona la procedura http://www.readypro.it/manuale/gestione_eco_contributo_raee.htm
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