Stampa dei riferimenti dell'ordine cliente

Creato il: 04.04.2019
Spesso è utile visualizzare/stampare sui documenti di consegna (DDT, Fatture accompagnatorie, ecc.), i riferimenti dell'ordine cliente a cui gli articoli che si sta evadendo fanno riferimento.
Su Ready Pro esistono diverse possibilità per ottenere questo risultato, vediamone alcune.

Supponiamo di avere un ordine cliente come il seguente:
Come si può vedere ogni ordine cliente ha un proprio numero progressivo interno con la relativa data di inserimento (N. 9 del 15/03/2019) ed e' anche possibile inserire i riferimenti riportati sull'ordine ricevuto dal cliente (nel nostro esempio AB992231 del 10/03/2019).

Chiaramente questo ultimo dato è opzionale in quanto non necessariamente il cliente fornisce una propria codifica degli ordini.

Con le impostazioni standard di Ready Pro convertendo questo ordine cliente in un DDT otterremo un documento simile al seguente:
Come si può vedere già nella visualizzazione di Default sono presenti dei campi che indicano i riferimenti ordine interni:
- Numero Documento di origine
- Data Documento di origine

Oltre a queste due colonne ne esistono altre che è possibile aggiungere, tramite la modifica delle Impostazioni visualizzazione:
- Rif. cliente (dal documento di origine)
- Data rif. cliente (dal documento di origine)
I campi Rif. doc. e Data rif. si trovano all'interno del campo sub-opzione Documento di origine: Testata (sub-opzione), come possiamo vedere nella seguente figura:
Come si può notare, comparando l'ordine cliente di origine e la DDT generata dalla conversione, sono visualizzati sia i riferimenti interni che i riferimenti del cliente.
Ovviamente questi campi, così come sulle visualizzazioni a video, sono configurabili anche sulle stampe, modificando opportunamente i modelli con il report editor.

Questo tipo di soluzione può andare bene per visualizzare/stampare i riferimenti degli ordini sui DDT, ma nel caso si vogliano poi riportare anche sulle fatture differite non sono la soluzione migliore.

Infatti convertendo questo DDT in una fattura differita otterremo qualcosa di simile al seguente:
Come si può vedere dall'immagine sopra, sulle fatture differite i campi N.doc. origine e Data doc. origine riportano i riferimenti del DDT e NON quelli dell'ordine cliente.
Questo avviene perchè la fattura differita è generata prelevando le righe dal DDT e NON dall'ordine cliente.

Volendo è possibile creare dei campi con i riferimenti dell'ordine anche sulle fatture differite, utilizzando degli script, ma per queste esigenze esiste un altro tipo di automatismo più comodo e che passiamo subito a vedere.

Prendiamo in esame un altro ordine cliente a cui abbiamo aggiunto i Riferimenti documento cliente.
Prima di proseguire con la conversione dell'ordine cliente in DDT, occorre eseguire alcune operazioni dal menu Util / Impostazioni documenti.

Selezioniamo la sezione Collegamenti relativa ai Documenti di trasporto e attiviamo le opzioni evidenziate in figura (di default sono disattivate) che consentono di attivare degli automatismi che inseriscono linee libere o descrittive in fase di conversione dei documenti.

Per capire il corretto funzionamento la cosa migliore, come al solito, è fare qualche prova in modo da ottenere il risultato desiderato.
Con questi automatismi attivati, convertire l'ordine cliente in DDT produce il seguente risultato:
Come si può vedere, sono state inserite delle linee descrittive (le linee descrittive sono automaticamente evidenziate su sfondo blu) prima delle linee con gli articoli, con i riferimenti interni e con i riferimenti del cliente.

Ovviamente attivando solo uno degli automatismi avremmo potuto visualizzare o solo il riferimento interno oppure solo il riferimento d'ordine del cliente.

Questa soluzione ha il vantaggio innanzitutto di non dover modificare i moduli di stampa: infatti i riferimenti, essendo inseriti direttamente sul corpo, vengono automaticamente stampati utilizzando i moduli di stampa standard.

Inoltre le linee descrittive sono automaticamente convertite sui documenti successivi: quindi, convertendo il DDT nella successiva fattura differita, il risultato sarebbe il seguente:
Questo tipo di automatismi sono utilizzabili, oltre che per gli ordini clienti, per tutti i documenti che sono tra loro collegati, come ad esempio:
- Stampare sugli ordini clienti i riferimenti relativi ai preventivi clienti
- Stampare sulle fatture differite i riferimenti alle DDT
- Stampare sulle note di accredito i riferimenti alle DDT di reso
ecc. ecc.

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