Se abbiamo l'esigenza di trasformare degli articoli (scaricandoli dal magazzino) in nuovi articoli (effettuando quindi un carico automatico dei nuovi prodotti) e contestualmente effettuare la movimentazione di lotti e matricole, oppure se si desidera valorizzare correttamente il magazzino, occorre utilizzare un piccolo "workaround" (trucco) operativo, avvalendoci della procedura Acq / DDT carico di magazzino.
N.B. A tal proposito Ready Pro mette a disposizione anche una procedura dedicata alla Trasformazione articoli, ma NON è consigliato l'utilizzo in questo contesto in quanto NON permette di gestire la movimentazione dei lotti e matricole oltre al fatto che non consente di valorizzare i progressivi FIFO/LIFO.
N.B. A tal proposito Ready Pro mette a disposizione anche una procedura dedicata alla Trasformazione articoli, ma NON è consigliato l'utilizzo in questo contesto in quanto NON permette di gestire la movimentazione dei lotti e matricole oltre al fatto che non consente di valorizzare i progressivi FIFO/LIFO.
Per meglio comprendere questa funzionalità facciamo un esempio di trasformazione di alcuni componenti elettronici che andranno a comporre un unico PC assemblato che avrà un numero di matricola finale.
Prima di accedere alla procedura DDT carico di magazzino occorre verificare la presenza ed eventualmente creare una causale documento di Trasformazione nelle relative Impostazioni documenti. Creare una causale specifica per questi documenti non e' ovviamente obbligatorio, ma consente di semplificare le ricerche, le statistiche a anche di decidere se prendere in considerazione o meno questi documenti per il valore di magazzino dei prodotti.
A questo punto possiamo creare un nuovo DDT di carico magazzino scegliendo la causale Trasformazione.
Trattandosi di un documento di carico magazzino ad uso interno, utilizziamo come intestazione un'anagrafica cliente fittizia.
All'interno del nuovo documento creato con causale Trasformazione, inseriamo l'articolo corrispondente al PC assemblato che sarà frutto della trasformazione degli altri componenti.
Quindi andremo a personalizzare le colonne del corpo documento inserendo il campo Lotto (Matricola).
Quindi andremo a personalizzare le colonne del corpo documento inserendo il campo Lotto (Matricola).
Accediamo alla finestra della procedura Lotti e matricole e inseriamo il numero di matricola del PC assemblato.
L'articolo finale PC assemblato risulta ora correttamente aggiunto nel documento con quantità 1 pezzo ed il relativo numero di Matricola (AB000009).
Questo farà si che, al salvataggio del documento, si generino sia la movimentazione di carico di magazzino del PC assemblato e sia la movimentazione della gestione Lotti/Matricole dell'articolo.
Questo farà si che, al salvataggio del documento, si generino sia la movimentazione di carico di magazzino del PC assemblato e sia la movimentazione della gestione Lotti/Matricole dell'articolo.
A questo punto, prima di procedere con l'inserimento nel documento dei singoli prodotti da trasformare, occorre prima accertarsi di aver abilitato la possibilità di creare linee di tipo Ritiro articolo per i documenti DDT carico di magazzino, attraverso le Impostazioni documenti alla sezione Imp. 4
Torniamo all'interno del corpo del documento e per mezzo del pulsante Aggiungi altro (F3), inseriamo una linea di tipo Ritiro articolo per ogni componente da trasformare.
Come si può notare dalle singole linee colorate inserite, la quantità negativa di ogni articolo, genererà una movimentazione di scarico magazzino.
Se occorre anche movimentare (scaricare) le matricole dei singoli componenti lo si può fare con lo stesso sistema del prodotto finito visto sopra.
Se occorre anche movimentare (scaricare) le matricole dei singoli componenti lo si può fare con lo stesso sistema del prodotto finito visto sopra.
Come si può notare, effettuando una ricerca dello storico dei lotti e matricole, anche le matricole dell'articolo PC assemblato e dei singoli articoli che lo compongono, sono movimentate correttamente.
