Fatture elettroniche scartate dal SDI

Creato il: 21.12.2018
Le motivazioni per cui una fattura elettronica (FE) può essere scartata sono molteplici, le principali riguardano:
- Partita IVA inesistente
- codice XML della FE formalmente non valido
- altri casi...

N.B. Una FE SCARTATA si considera NON EMESSA ed è quindi da CORREGGERE ENTRO 5 GIORNI e RIEMETTERE CON LO STESSO NUMERO E LA STESSA DATA.
In Ready Pro possiamo notare lo stato di FE scartata sia nell'elenco delle fatture elettroniche,
sia nel dettaglio della singola FE contrassegnato da un box di colore rosso.

N.B. In questo esempio stiamo chiaramente parlando di una fattura elettronica inoltrata tramite il portale MyDataCloud e che quindi mostra in Ready Pro uno stato aggiornato automaticamente, in base agli esiti ricevuti dal SDI.
Dopo aver visualizzato lo stato, Ready Pro consente di visualizzare anche il motivo per cui la fattura è stata scartata cliccando sul box/pulsante dello stato Fattura scartata dal portale.

Possiamo notare infatti che appare una finestra di log che descrive la segnalazione dello scarto, precisando che FE è stata realmente emessa e il motivo, che in questo caso specifica che il campo IdFiscaleIva (P.Iva) del Cessionario non è valido.

N.B. Parliamo sempre di fatture inviate tramite portale MyDataCloud che consentono di vedere l'esito di invio automaticamente direttamente nel gestionale.
A questo punto, essendo la FE scartata dal SDI e quindi NON EMESSA, possiamo riemetterla operando sullo stesso documento (senza doverlo rigenerare).
Modifichiamo quindi lo stato riportandolo In preparazione, premendo il relativo pulsante.
Dopo aver confermato la segnalazione di modifica dello stato, notiamo che la FE è tornata allo stato iniziale In preparazione ed è ora modificabile permettendoci di correggere il dato errato.
Quando la FE si trova in stato In preparazione è di fatto modificabile in tutte le sue componenti quindi, dovendo modificare la P.IVA del cliente, selezioniamo la sezione Cliente (cessionario) e clicchiamo quindi sull'angrafica del cliente che ci permette di accedere alla scheda del cliente dove andremo a modificare il campo Partita Iva inserendone una corretta.
Non abbiamo appositamente modificato la P.IVA della sola FE in quanto, operando sulla scheda cliente, renderemo la modifica effettiva per tutti i documenti futuri.

Per aggiornare la FE corrente utilizziamo il pulsante Riaggiorna da anagrafica.
Una volta corretta la FE possiamo reinviarla al SDI tramite il portale MyDataCloud, posizionandoci nuovamente nella sezione Documento e cliccando sul pulsante dello stato Da inviare al portale.
Successivamente selezioniamo lo stato Consegnata al portale per completare l'invio a MyDataCloud.
A questo punto la FE modificata verrà nuovamente presa in carico dal SDI che dopo averla controllata, provvederà a recapitarla al destinatario, od a reinviare una nuova notifica in caso di problemi.

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