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U0
Ciao Fabio, come sai (mi sembra ne avessimo gia' discusso tempo fa) il calcolo IVA da fare per gli "scontrini"/corrispettivi e per le fatture segue una normativa diversa. https://www.readypro.it/help/it/86/totali-calcolati-per-corrispettivi
Se prima potevi fare finta di niente e fatturare con un calcolo IVA "sbagliato" adesso con la fatturazione elettronica fare questo puo' significare uno scarto della fattura da parte del SDI.
Cosa puoi fare?
- Soluzione 1 (molto "rozza") Ignori il messaggio sopra, e prosegui con la fattura elettronica, usando un calcolo IVA sbagliato. Se la differenza di calcolo dovesse rientrare entro gli 0,01 eu il SDI ti accettera' comunque la fattura e sarai a posto. Se ti dovesse scartare la fattura dovrai invece correggerla manualmente, passando al calcolo IVA standard ed il totale a quel punto cambiera' di 2 o 3 centesimi magari (e quindi al cliente dovrai inviare una fattura leggermente diversa rispetto al totale che lui aveva visto sul sito, dovendo quindi poi registrare contabilmente un abbuono/addebito per la differenza rispetto al pagamento, ecc.)
- Soluzione 2 (molto piu' complessa da un punto di vista di VirtueMart) La soluzione ideale sarebbe che VirtueMart, se un cliente sceglie sul sito "voglio fattura" faccia un calcolo IVA corretto, quindi secondo normativa, e che quindi poi gli ordini arrivino in Ready Pro con gli importi calcolati correttamente. Cosi' poi non avrai problemi con la fattura elettronica. Problema e' che fare questo con un VirtueMart, che non nasce per il mercato italiano e che non ha un motore che ragiona in questo modo, penso che possa essere un bagno di sangue. E per questo motivo forse mi sento di sconsigliarti di avventurarti in una simile direzione.
Le fatture che fai al mese quante sono? Io ti suggerirei di iniziare con la strada 1, e vedere come va. Magari le fatture scartate saranno solo l'1-2% del totale, e modificarle a mano in caso di scarto potrebbe essere piu' semplice e meno indolore del previsto
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